Un’altra giornata da dimenticare, quella di ieri, per i tanti pendolari molisani che quotidianamente scelgono il treno per i loro spostamenti. Tante le proteste e alla stazione di Isernia sono arrivati persino i Carabinieri, il cui intervento è stato richiesto direttamente dai viaggiatori, stanchi dei disagi costretti a sopportare.
I problemi sono cominciati all’alba, quando da Campobasso è partito il convoglio 2351 alla volta della Capitale e in pochi minuti ha maturato un ritardo enorme. Questa volta, secondo quanto riferito dai pendolari, i problemi erano dovuti al malfunzionamento di alcuni passaggi a livello che avrebbe costretto il treno a lunghi stop e ad una velocità di crociera decisamente ridotta. Risultato: ennesimo ‘dramma’ per i pendolari, alcuni dei quali, costretti a ripiegare su mezzi alternativi pur di raggiungere il posto di lavoro. «Il regionale 2351 partito da Campobasso alle 5.45 di questa mattina è arrivato a Roma Termini con un ritardo di 1 ora e 29 minuti – si legge sulla pagina Facebook ‘Il binario 20 bis -. I molisani che hanno scelto questo treno per arrivare nella Capitale sono rimasti nelle carrozze, quindi, per quasi 5 ore. Più di un’ora di queste è stata trascorsa ad osservare la natura tra Vinchiaturo e Boiano, fermi – ci raccontano – nei pressi di Guardiaregia, per motivi ignoti. Ignoti e anche oscuri, perché oggi scopriamo che il controllo della linea ferroviaria tra Campobasso e Isernia dipende da Napoli.
Alla stazione di Isernia lo strazio dei passeggeri si è trasformato in una chiamata ai Carabinieri, che sono accorsi sul posto e, dopo un colloquio con il personale di stazione, hanno riferito che loro non possono fare nulla, bisogna parlare con Napoli. Oppure si può fare una bella telefonata al centralino di Trenitalia, che immaginiamo sia in diretto e costante contatto con la Sala Centrale Comandi di Guardiaregia e possa quindi dare tutte le spiegazioni del caso». Momenti di alta tensione dunque, quelli vissuti per un’altra giornata nera sulle ferrovie.
Unica nota positiva, nel capoluogo pentro. l’attivazione del servizio di biglietteria presso l’edicola di piazza Stazione. Ferrovie ha infatti fornito al titolare Michele Ferrara della strumentazione necessaria per l’emissione dei biglietti.

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