Dopo la serie di polemiche che si sono innescate a causa della drastica decisione, attribuita alla Seac, di ripristinare l’orario estivo delle corse degli autobus urbani (dopo il decreto del Governo centrale che ha stabilito la chiusura temporanea delle scuole), il sindaco ha voluto fornire un quadro più dettagliato sul servizio definito per questi prossimi giorni.
«Come ha già avuto modo di dire l’assessore alla Mobilità, Simone Cretella, come Amministrazione, dopo il Decreto del 4 marzo, abbiamo semplicemente chiesto alla Seac di eliminare le corse previste per gli orari di chiusura degli istituti scolastici. Non appena abbiamo avuto notizia di ulteriori corse tagliate, abbiamo precisato ufficialmente all’Azienda, attraverso una nota dello stesso assessore e della sua struttura, che le riduzioni dovevano riguardare esclusivamente le linee, le corse e gli orari connessi al trasporto da e verso le scuole, per non creare ulteriori disagi e disservizi che verrebbero sicuramente a verificarsi con l’applicazione dell’orario estivo. La Seac ha recepito le indicazioni che le abbiamo fatto pervenire e apporterà le modifiche da noi richieste».
E così è stato: la società, infatti, ha deciso di ripristinare anche la seconda corsa della linea 1 Nero, una delle più utilizzate dai cittadini, riducendo così i notevoli disagi evidenziati da quella fetta di utenti che quotidianamente utilizza i mezzi pubblici per spostarsi in città.
Sul caso, però, il presidente del Cda ci tiene a fare delle doverose precisazioni: «Il giorno 4 marzo 2020 quando è iniziata a circolare la voce della chiusura delle scuole – spiega in una nota -, mi sono preoccupato di chiamare telefonicamente il signor sindaco per avere notizie certe e dopo che lo stesso mi ha detto che il decreto non era stato ancora firmato, abbiamo parlato della possibilità di ridurre il servizio riattivando, per il tempo della sospensione delle lezioni, il servizio estivo. Lui mi è sembrato d’accordo anche perché mi ha detto che il Comune avrebbe potuto recuperare risorse considerando che la Regione non erogava contributi.
Il successivo giorno 5 abbiamo ricevuto dal Comune la pec allegata ed abbiamo proceduto alla organizzazione del servizio».
Nella comunicazione indirizzata alla Seac l’Amministrazione, infatti, invitava espressamente la società «a ridurre opportunamente le linee e le corse per tutto il periodo di interruzione delle attività scolastiche».
«Lo stesso giorno 5 nel pomeriggio – prosegue Potena -, dopo che l’organizzazione del servizio era già partita, alle ore 16,43 arriva la seconda pec del Comune. Troppo tardi per correggere il tiro».
Da qui la decisione di ripristinare il servizio: «Il giorno successivo – aggiunge Potena – mi sono incontrato con l’avvocato Iacovelli con il quale abbiamo deciso di ripristinare, da lunedì 9 marzo, la seconda corsa della linea 1 Nero.
L’assessore Cretella – precisa infine il vertice dell’azienda – non deve pensare nel modo più assoluto che la Seac di propria iniziativa ha ridotto il servizio».

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