Lo sciopero di lunedì – dalle 19 alle 23 – è confermato. Puntuale, allo stesso modo, ieri mattina anche il nuovo presidio davanti al Consiglio regionale dei sindacati del trasporto pubblico locale e degli autisti, la stragrande maggioranza dei quali – ha sintetizzato Nicolino Libertone dell’Ugl – non ha ancora ricevuto la cassa integrazione per i mesi del lockdown in cui le corse erano pressoché ferme.
Sul tappeto, quindi, da mesi ci sono sempre gli stessi problemi da risolvere aggravati dall’emergenza Covid. «Abbiamo un settore che chiede di funzionare – così Pasquale Giglio della Faisa – Chiediamo controlli da parte della Regione e non solo perché le risorse ci sono».
Fra le richieste dei sindacati – oltre alla riattivazione delle corse avvenuta per l’extraurbano con una determina del direttore del dipartimento Brasiello e al rafforzamento dei servizi per il nuovo anno scolastico, c’era la rassegnazione della delega, rimasta per oltre due mesi nelle mani del governatore. Richiesta ora accolta con l’incarico al neo assessore Quintino Pallante che ieri mattina ha tenuto un primo briefing informale davanti a Palazzo D’Aimmo e ha anticipato l’intenzione di convocare una prima riunione operativa per cominciare ad affrontare i problemi del comparto.
In Aula, una lunga seduta monotematica chiesta dai 5 Stelle. Due gli atti di indirizzo approvati (con 10 sì e 9 no), uno a firma pentastellata e l’altro della capogruppo dem Fanelli. Iorio e Romagnuolo votano con le minoranze, il resto lo fanno le assenze di Cefaratti e Calenda.
Fra le altre cose, le mozioni impegnano il presidente verificare che le ditte riattivino le corse nel rispetto delle norme vigenti e, ove necessario, incrementino i mezzi a disposizione; a chiarire come ci si organizzerà per il trasporto scolastico; controllare il rispetto del distanziamento, della sospensione della bigliettazione a bordo e garantire il rilevamento della temperatura, a curare – nel ripristino o comunque ampliamento della capienza – che si occupino solo i posti solo regolamentare. Inoltre, le mozioni impegnano Toma ad assicurare il pagamento degli autisti e pubblicare il bando per il gestore entro un mese e relazionare entro 20 giorni.

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