Introdotta anche nel trasporto regionale la conciliazione paritetica, un sistema che consentirà ai viaggiatori su rotaia di risolvere in modo rapido le piccole controversie senza dover ricorrere alla giustizia ordinaria.
La sua istituzione è stata favorita dalla sottoscrizione, nella giornata di ieri, del protocollo d’intesa tra Trenitalia e le associazioni dei consumatori. La conciliazione paritetica consente una risoluzione extragiudiziale dei dissidi tra Trenitalia e i viaggiatori che, dopo un reclamo, non hanno reputato adeguato l’indennizzo fornito dall’azienda.
Dopo aver fornito nel 2009 gli strumenti per facilitare la risoluzione di controversie ai passeggeri di Frecce e Intercity sulle tratte nazionali, Trenitalia li estenderà adesso anche ai passeggeri dei treni regionali.
La società ha investito oltre sei miliardi per acquistare 634 nuovi treni, dal 2019 al 2025, e fa sapere di aver emesso la scorso 18 marzo un green bond da un miliardo di euro per l’acquisto di nuovi convogli.
La firma del protocollo è stata seguita da un incontro in streaming cui hanno partecipato Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Fs italiane, Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, Sabrina De Filippis, direttrice della Divisione passeggeri regionale Trenitalia e i rappresentanti delle sedici associazioni dei consumatori che hanno firmato l’intesa.
«Estendere anche ai viaggiatori dei treni regionali lo strumento della conciliazione paritetica è un ulteriore segnale di attenzione e impegno verso milioni di persone che ogni giorno utilizzano i nostri treni – ha affermato Luigi Corradi – Abbiamo già delle performance che ci collocano ai vertici europei nella qualità del servizio – ha concluso a margine dell’incontro – ma lavoriamo per migliorarci ulteriormente e lo facciamo con i fatti, come dimostrano i massici investimenti sul trasporto regionale».
La firma del protocollo d’intesa fa parte di un percorso iniziato nel dicembre 2019 con l’avvio del confronto, successivamente condiviso con le Regioni. Da luglio 2020, gli sforzi congiunti di Trenitalia e delle associazioni dei consumatori hanno gettato le basi per siglare il nuovo protocollo. Un dialogo continuo e proficuo che conferma la valenza della conciliazione paritetica, dal momento che a livello nazionale, nel 2020, sono state 583 le conciliazioni convocate che hanno portato alla risoluzione delle controversie nel 96% dei casi discussi. Adesso anche per i viaggiatori delle tratte regionali sarà possibile far valere le proprie istanze.

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