Illegittimità e annullamento del Manuale delle Licenze Nazionali e di tutte le norme federali ad esso connesse, accertamento della regolarità degli adempimenti del club, annullamento del provvedimento del Consiglio Federale. E ammissione finale in serie C.
Ecco su cosa fonda il ricorso presentato dal Campobasso per mano degli avvocati dello studio Dcf Sport Legal di Bergamo. Come dichiarato dal patron Mario Gesuè, l’obiettivo è «smontare pezzo per pezzo la sentenza che ha escluso la società dal professionismo». Facile? Assolutamente no. Ma continua a regnare nell’ambiente vicino alla dirigenza un cauto ottimismo, frenato da una più che giustificata prudenza dopo quanto accaduto nelle ultime due settimane. Entro mercoledì 20 luglio si discuteranno i reclami di Campobasso e Teramo, ma probabilmente anche prima. Per esempio lunedì 18, più improbabile venerdì 15.
Dunque, nella giornata di lunedì il Collegio di Garanzia dello Sport – Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche – ha ricevuto il ricorso da parte della società S.S. Città di Campobasso s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Si legge testualmente: “Avverso la delibera del Consiglio Federale FIGC, pubblicata l’8 luglio 2022, che ha respinto il ricorso proposto alla Co.Vi.So.C. dalla società di Campobasso e non ha concesso alla stessa la Licenza Nazionale 2022/2023, con conseguente non ammissione della società medesima al Campionato di Serie C 2022/2023, nonché avverso ogni atto presupposto e precedente, anche se non conosciuto, tra cui la decisione Co.Vi.So.C dell’1 luglio, oltre a tutti i documenti analizzati durante l’istruttoria, non conosciuti e conosciuti, tra cui il parere contrario espresso dalla Co.Vi.So.C. nella riunione del 7 luglio 2022, anche previo eventuale accertamento di illegittimità ed annullamento del Manuale delle Licenze Nazionali, nonché di tutte le norme federali, nella parte in cui non consentono l’iscrizione di un Club al Campionato di riferimento allorquando non risulti oggettivamente possibile regolarizzare la posizione fiscale della società nei termini richiesti dal Sistema di Licenze Nazionali stesso”.
E ancora, “la società ricorrente, S.S. Città di Campobasso s.r.l., chiede al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso, anche previo eventuale accertamento di illegittimità ed annullamento del Manuale delle Licenze Nazionali, nonché di tutte le norme federali ad esso connesse, accertata la regolarità degli adempimenti del club, che risultano conformi alle norme sportive, anche tenuto conto della particolarità della situazione, di annullare il provvedimento del Consiglio Federale della FIGC, pubblicato il giorno 8 luglio 2022 e, per l’effetto, di disporre l’ammissione della società medesima al Campionato Serie C 2022/2023”.

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