250-300 tifosi si sono radunati ieri sera in piazza Vittorio Emanuele, proprio sotto al Palazzo di Città. E in primis hanno incontrato il sindaco Gravina, molto disponibile a spiegare la situazione: «Al momento la priorità, subito dopo le motivazioni del Coni, è fare ricorso al Tar e allo stesso tempo chiedere che in caso di bocciatura si possa ripartire dalla serie D con la stessa matricola societaria. Sarebbe importante perché si darebbe continuità aziendale e non si perderebbero i crediti. Ma anche i debiti, che il patron Gesuè ha promesso di sanare. Allo stesso tempo ha anche assicurato che sarebbe disposto a fare un passo indietro».
I tifosi si sono praticamente rassegnati alla perdita della serie C, tutto avvenuto in modo assurdo. E di questo chiedono giustamente conto alla proprietà che non ha presentato una domanda d’iscrizione adeguata e corredata dei documenti necessari per la partecipazione al professionismo. Per questo, subito dopo aver parlato col primo cittadino hanno esposto un paio di striscioni eloquenti: “Pronti ad ogni categoria, dovete andare via”, con cori contrari alla gestione di Mario Gesuè e Raffaele De Francesco.
In questo quadro, diventa importante se non fondamentale riuscire a coinvolgere le forze che fanno riferimento a Matt Rizzetta e ad Augusto Battista, proprietario di Levigas, che ha supportato in modo corposo e decisivo l’azione societaria negli ultimi anni.

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