L’11 settembre 2022 potrebbe essere la data della rinascita del calcio rossoblù. È ciò che si augura tutto il popolo innamorato dei propri colori, che è ancora frastornato, arrabbiato, deluso, rispetto all’esclusione clamorosa dalla serie C dopo soltanto un anno dal ritorno tra i professionisti. Una ferita apertissima che solo continue vittorie e promozioni possono lenire e poi guarire. Proprio ieri la North Sixth Group (NSG) e Angelo Rispoli, presidente dell’US Campobasso 1919, hanno annunciato la stipula di un accordo preliminare, da chiudersi entro 30 giorni, in merito alla A.S.D. Campobasso 1919. Fra un mese Rizzetta diventerà il proprietario unico. Un progetto che rientra nel «piano pluriennale di partecipazioni e collaborazioni con club internazionali in cui il Chairman della NSG, Matt Rizzetta, è affiancato da Nicola Cirrincione, vicepresidente del progetto, e da Carlo Musa, ex direttore sportivo del Teramo, tra le tante, come consulente tecnico internazionale». Come noto bisognerà ripartire dall’Eccellenza sotto il nome di Campobasso 1919, società buona in queste occasioni: già nel 2013 si ripartì da qui.
Obiettivo? «Scalare la piramide calcistica italiana negli anni a venire». Tradotto, si punterà al doppio salto nel minor tempo possibile. Il responsabile del progetto territoriale sarà l’avvocato Ivano Maselli, rappresentante diretto della proprietà nel territorio molisano. Mentre, come ampiamente anticipato in esclusiva su queste colonne, sulla panchina siederà Pino Di Meo e il ruolo di direttore sportivo sarà affidato a Pino De Filippis. Il primo lo ricordiamo mister di diverse formazioni: in Molise del Termoli (2014-2015) e dell’Olympia Agnonese (2017-2018), poi del Chieti, Giulianova, Andria. Il ds è associato soprattutto al nome della Vastese ma ha lavorato anche a Isernia, a Gela con il compianto Cosco, a Termoli in tandem con lo stesso Di Meo. Lo staff che affiancherà il trainer nella conduzione tecnica sarà ufficializzato nelle prossime ore, mentre Candido De Lisio resterà team manager.
«La città e i tifosi meritano, quanto prima, di ritornare nel calcio professionistico. Per me è stato un onore agevolare ed accompagnare il Campobasso 1919 a definire un accordo con Matt Rizzetta e la North Sixth Group – ha dichiarato Angelo Rispoli –. Da imprenditore non di Campobasso, ma innamorato di questa città, penso di aver fatto il mio dovere e spero che anche i player economici locali tornino ad avvicinarsi, quanto prima, ai colori rossoblù in questo nuovo progetto ambizioso, che vedrà coinvolte professionalità di primo livello. Adesso non ci resta che continuare a lavorare per raggiungere i traguardi prefissati». «Il nostro obiettivo è costruire un club sostenibile ricco di talenti dentro e fuori dal campo e attirare i migliori talenti da tutto il mondo – ha affermato Matt Rizzetta, Chairman della North Sixth Group. La cosa più importante è che questo club sarà una piattaforma per rappresentare la città di Campobasso e i milioni di espatriati Molisani in tutto il mondo. Non vediamo l’ora di costruire un club speciale per loro che serva come fonte di orgoglio e identità che questa zona del mondo merita. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente durante l’estate per portarci a questo punto. I nostri ringraziamenti speciali vanno al sindaco Roberto Gravina, per aver condiviso la nostra visione della rinascita di una nuova squadra di calcio a Campobasso, attraverso la sua costante mediazione con Campobasso 1919, che è stata cruciale per questo risultato e nuovo inizio, nonché il dottor Angelo Rispoli per la disponibilità e la professionalità da lui dimostrate».
«Mi unisco ai ringraziamenti di Matt, l’amore per questa città ci ha spinti a lanciarci in questo progetto con tutte le nostre risorse – ha aggiunto il vicepresidente Nicola Cirrincione –. Il nostro primo passaggio sarà quello di riavere lo stadio di Selvapiana con un contratto pluriennale per non disperdere gli sforzi fatti dall’amministrazione comunale per rilanciare il nostro stadio, la nostra casa. Stiamo già lavorando per aprire il nostro store, che sarà il cuore pulsante del tifo rossoblù con tantissime iniziative che scoprirete nel tempo. Forza Lupi». In rappresentanza della ASD Campobasso c’era il dottor Luca Porta, mentre per la North Sixth Group c’erano l’avvocato Simone Calzolai, fondatore dello studio legale Studio Legale Calzolai con sede in Toscana e Londra, che ha curato gli aspetti giuridici dell’operazione, ed il dottor Andrea Taddei (Chartered Accountant).

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