Il pensiero sulla Turris, le sensazioni legate a quanto è stato. Pino Di Meo, tecnico del Campobasso, ha ancora nella mente i riscontri del 15-0 rifilato dai suoi al Campodipietra.
«Ci portiamo di buono l’esordio degli ultimi innesti. Anastasia, Di Leo e La Montagna e Colantuono li stimo tanto. Sono 2004 e so che devo lavorare molto su di loro. Sono contento per la prestazione dei ragazzi. Sapevamo che era facile, ma ho detto loro di non abbassare mai la guardia. Abbiamo giocato con tranquillità ed il risultato è arrivato».
Con una sola gara al giro di boa – quella con la Turris – e con un mercato ancora aperto, il trainer dei rossoblù è categorico: «Il mercato nostro è quasi del tutto definito. Abbiamo preso diversi under, abbiamo inserito La Montagna e Sabatino, quest’ultimo un signor difensore. Eravamo già forti e ci siamo rinforzati ulteriormente nei reparti. Con tutta probabilità in queste ore potremmo avere qualche altro elemento. Abbiamo puntellato in tutti i reparti, qualche elemento dovrebbe arrivare in attacco ma non per chissà quale motivo, ma solo per rinforzare perché abbiamo una squadra buona già nella sua conformazione. Sono contento dei ragazzi che sono allineati. Siamo partiti facendo squadra in un paio di giorni e sistemandoci piano piano. Siamo al vertice dall’esordio sino ad ora. Abbiamo fatto più che bene, sbagliando solo una partita perché ci mancavano tanti interpreti. Per il resto, invece, non posso dire niente. Siamo anche in semifinale di Coppa Italia e, all’andata a Venafro, abbiamo fatto un gran match con sessanta minuti ad altissimo livello. Penso che la squadra sta iniziando a giocare come dico io».

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