Si allunga la striscia di risultati utili del Termoli che centra un pareggio (nono punto nelle ultime cinque gare) in quello che è il secondo turno interno al ‘Cannarsa’ coi marchigiani che, nella ripresa, si ritrovano in inferiorità numerica e danno vita ad una prova di grande sostanza a livello difensivo coi bassomolisani che, però, al termine hanno più di un rammarico.
Dopo una decina di minuti necessaria per trovare le misure, la prima occasione di un certo rilievo è per i giallorossi, al 12’, con una punizione di Corcione di poco alta. Tre minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, ci prova Baldè, ma la sua inzuccata vola oltre la traversa. Al 18’ è il Fano a spaventare gli adriatici: Zanna di forza tenta la conclusione, ma Lombardo risponde da par suo, deviando in corner. Sulla successiva battuta dalla bandierina Urbinata prova a portare avanti i marchigiani, ma non trova lo specchio della porta. Al 21’ il Termoli vola in transizione, ma Baldè cade al momento di tirare, colpendo anche male. Le ultime istantanee della frazione sono una conclusione di Basrak murata dopo iniziativa di Maiorino (39’) e il secondo giallo – nell’arco di due minuti – subito da Allegrucci che lascia i suoi (41’) con un tempo intero ancora da giocare.
Nella ripresa, il Termoli prova a serrare i tempi: al 50’ sugli sviluppi di un corner, Corcione pesca Carnevale che però non inquadra la porta. Al 69’ rispondono gli ospiti con Drolè, ma senza grande efficacia. Al 74’ a provarci, in girata, è Carnevale su cross di Ciofi, ma non incide. Al 79’ il ‘Cannarsa’ reclama un penalty con El Ouazni (entrato in avvio di ripresa) che cade in area. Per il direttore di gara però non ci sono gli estremi del rigore e così, si procede, sino al lungo recupero con un’opportunità per Dragutinovic al 91’ (Bizzini è efficace nella risposta) ed Antezza che al 95’ reclama per un contatto sulla lunetta che non produce alcun effetto.
Per i giallorossi, ora, la prospettiva è quella – domenica – della trasferta a Piedimonte Matese in casa dell’Fc Matese, match di quelli tosti, ma che, nel percorso di risalita dei suoi disegnato da mister Esposito, dovrà rappresentare un’altra tappa di non poco conto per il rush finale del torneo.

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