Una sconfitta che ha del clamoroso. Eppure è arrivata, contro ogni pronostico. Il Campobasso cade in casa contro il Campomarino e rischia di rimettere seriamente in corsa l’Isernia per la corsa al titolo. Infatti, in caso di vittoria oggi contro la Gioiese i pentri si riporterebbero a due lunghezze dal primo posto. Partita giocata male, con presunzione, palle gol arrivate solo nel finale e quel pizzico di sfortuna che in questi casi ci sta sempre.
In cronaca. Si torna al 4-3-3, con Potenza e Lombari ali pure in appoggio a Ripa che si riprende il centro dell’attacco. Out Fruscella, in ripresa ma colpito da uno stato influenzale, e La Montagna non ancora al meglio. Fuori anche Sabatino per squalifica. Prima opportunità per il vantaggio casalingo al 6’ quando per poco Vanzan non la butta dentro su errore difensivo di Testa che di petto lo serve davanti al portiere. Incredibile al 9’: Bevacqua infilza clamorosamente la difesa rossoblù, Finizio è felino nel catturare palla, superare Pinto e insaccare. Azione molto bella ma un Campobasso protagonista di una dormita difensiva e per la prima volta sotto di un gol in casa. E gli adriatici vanno vicino al raddoppio di nuovo con Finizio che chiama alla parata in angolo Pinto. Momento difficile, serve calma e organizzazione. I Lupi spingono soprattutto sui corner non trovando tuttavia conclusioni nitide. Ci prova Potenza al 20’ con un tiro-cross bloccato dal portiere, coraggioso Lombari poco dopo con una conclusione dai trenta metri di poco alta con Figliola fuori dai pali. Pareggio che sembrava cosa fatta alla mezzora ma sul tiro a colpo sicuro di Lombari si immola un difensore che evita la rete. Dopo diversi minuti si fanno rivedere in area campobassana gli adriatici che in velocità per un soffio non segnano con Kamara. Quanti rischi per la squadra di Di Meo assolutamente insufficiente.
Triplo cambio per il Campobasso a inizio ripresa: dentro Tizzani, Tordella e Guillari per Cascione, Traoré e Potenza. Ma reazioni vere non ne arrivano nel primo quarto d’ora. Prima occasione per Ripa che si gira e tira ma trova l’opposizione di Figliola. Qualche istante e ci prova Vanzan dalla distanza, il suo mancino è deviato in angolo. Premono ora i Lupi. Ma è un’illusione perché non si riesce proprio a sfondare. Poi ci si mettono i difetti di mira come per Lombari che da buona posizione spara alle stelle. E a dieci dalla fine alla lista si aggiunge anche Franchi che lanciato da Vanzan alza sulla traversa. Ora le palle gol ci sono ma la giornata è negativa. Che parata di Pinto poco dopo su Finizio in ripartenza. Dall’altra parte Guillari chiama alla super risposta Figliola, dubbi su un intervento in area su Vanzan, il rigore poteva forse starci. Poi Guillari a botta sicura ma para ancora Figliola. È un tiro al bersaglio negli ultimi minuti, sarebbe strano il contrario. Nel primo dei cinque di recupero traversa clamorosa colpita da Guillari con un bel tiro a giro. E al triplice fischio una rissa che si poteva evitare. Complimenti al Campomarino.

 

Fotoservizio Maurizio Silla

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.