75 punti in classifica frutto di 25 vittorie, 112 reti fatte e solo 9 subite. Numeri che non ammettono repliche, considerando che le due sconfitte sono arrivate una senza appello in una giornata da dimenticare a Pietramelara e l’altra nell’incidente di percorso casalingo al cospetto del Campomarino che ne ha approfittato. Poi ci può stare la prestazione più o meno convincente, qualche brivido di troppo anche sabato scorso contro il Real Guglionesi. Ma alla fine parlano le cifre e lo stanno facendo a favore del Campobasso. Mancano tre giornate alla fine del campionato: sabato 15 si va a Pietramontecorvino, il weekend successivo pausa, poi il 30 il fanalino di coda Campodipietra per chiudere contro la Turris in trasferta il 7 maggio. Il traguardo è davvero vicino, l’ultima curva è ormai visibile e ora più che mai bisogna mantenere altissima la concentrazione. Come ripete il tecnico Pino Di Meo che elogia i ragazzi.
Mister, vittoria importantissima seppure sofferta contro il Guglionesi, è così?
«E’ stata una partita molto tesa, il nervosismo era altissimo ma i ragazzi sono stati splendidi perché hanno tenuto botta. Va merito a loro che giocato ogni tre giorni, è difficile soprattutto nell’ultima fase del campionato. Si stanno impegnando tanto. Un calo ci sta verso la fine ma la squadra mi sta piacendo».
Nell’ultimo scorcio di match si è notata un po’ di stanchezza in effetti…
«Sì, come detto un piccolo calo ci può stare ora ma fisicamente stiamo abbastanza bene, si lavora tanto e tutti si danno da fare. Non posso dire davvero niente ai ragazzi che tengono al Campobasso e tengono all’obiettivo, così come me».
E ora il San Marzano.
«Sarà una partitaccia, affronteremo una delle squadre d’Eccellenza migliori d’Italia che ha stravinto il campionato campano, secondo me proprio la migliore. All’andata ci hanno dato del filo da torcere mentre nella ripresa abbiamo giocato meglio noi. Ce la giochiamo a viso aperto e quel che sarà sarà. Ma speriamo di arrivare in finale, ce lo meritiamo».
La stessa dirigenza del San Marzano ha confessato che il Campobasso è stata la squadra più forte affrontata in questa stagione, questo la dice lunga su una competizione molto difficile, no?
«Sì, è vero. Loro di solito rifilano a tutti tre-quattro gol mentre contro di noi è stato molto più complicato. Merito a noi che siamo un’ottima squadra, sorniona, attenta, che ha un bell’equilibrio. Ci sarà da lottare e ce la giocheremo al massimo delle nostre forze».

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