Un pareggino. Da prendere anche per buono. Il Campobasso ha il fiatone e deve accontentarsi di un punto a Riccione che significa ad oggi -5 dalla vetta della classifica. Sì, perché la Sambenedettese arriverà a Selvapiana fra sei giorni rinvigorita della vittoria sull’Aquila e anche le altre non scherzano. Stanchezza, vero, ma prestazione per niente brillante. Eppure nel primo quarto d’ora era stato un monologo dei Lupi passati in vantaggio e poi impauriti, come capita purtroppo quasi sempre. Dal pareggio in poi la squadra non si è più ritrovata, arrivando sotto porta avversaria solo con un colpo di testa fuori misura di Di Nardo a poco dalla fine.
Subito in campo i nuovi acquisti Pacillo, che si sistema sul versante destro di difesa, e Coquin pronto a dar manforte in mediana. Ottimo avvio dei rossoblù che attuano un pressing aggressivo che porta alla prima conclusione di Abonckelet, dal limite avrebbe potuto fare meglio sul passaggio di Coquin. Al 13’ partita sbloccata: Coquin calcia un’ottima punizione dai quaranta metri, traiettoria morbida sulla quale il portiere di casa non è ineccepibile e viene “purgato” da Di Nardo che insacca di nuca. Risultato che non fa una grinza visto il dominio molisano in atto. I romagnoli ricevuto lo schiaffone provano ad alzare il baricentro con i Lupi che ora provano a gestire. Sbagliando, perché al primo pericolo si subisce il pareggio: su corner, Maio anticipa tutti sul prima palo e firma l’1-1. Soliti difetti di una squadra che sembra aver paura di raddoppiare quando passa in vantaggio. E per poco non becca il sorpasso, bravo nell’azione di Ferrata il terzino Pacillo a sbrogliare. Prima del riposo Abreu tenta la via del gol con un diagonale che si spegne fuori. Un lampo isolato perché i locali sembrano averne di più almeno dal punto di vista dell’entusiasmo e della voglia di vincere.
Ripresa. I ritmi non sono paragonabili alle prime battute di gara. Romagnoli più attenti e dinamici, Tonelli fa il bello e il cattivo tempo a destra, cross sul secondo palo e 2-1 sfiorato. Non è un bel Campobasso che pare aver perso le distanze e rischia troppo in fase difensiva. Servirebbe qualche modifica a livello tecnico-tattico, la squadra non riesce a giocare palla a terra. All’improvviso prova a spaccare la partita Coquin con un contropiede vecchio stile, si porta dietro mezza difesa ma il tiro impegna solo a terra il portiere. Dall’altra parte Tonelli continua a far tremare i polsi. Il match a un quarto d’ora dalla fine sembra scivolare verso il pareggio, prestazione rossoblù che risente anche della stanchezza accumulata per via del recupero di Vastogirardi. Il colpaccio è a un passo con un’occasione enorme per Di Nardo che di testa – servito perfettamente da Serra – gira male a rete. In pieno recupero però sono i romagnoli a “rischiare” di vincerla, Esposito devia in angolo all’ultimo momento. Ora ricaricare le batterie e pensare solo alla Samb. La Coppa col Fano, mercoledì, poco più di un allenamento.

fds

 

Foto copertina Marco MOFFA (Ufficio stampa Campobasso Fc)

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