Alla ricerca di un’altra gioia, con la voglia crescente di compiere un ulteriore piccolo passo verso il traguardo più bello. Il Campobasso va a caccia di conferme dopo aver dominato a Senigallia, dato un segnale potente alla concorrenza e essersi isolato di nuovo in vetta alla classifica con due punti sulla Sambenedettese. Un campionato che sta riservando emozioni particolari, che sta mettendo in evidenza un livello decisamente superiore rispetto a qualche anno fa e soprattutto ogni domenica bisogna guardarsi bene dal non inciampare. I Lupi ospitano all’Avicor Stadium il Sora: i laziali arrivano dall’ottima affermazione interna sul Termoli e stanno risalendo la china. La squadra di Pergolizzi, da parte sua, non può certo permettersi il lusso di perdere punti nel proprio fortino, dove finora si è sempre vinto eccezion fatta per la sconfitta contro L’Aquila e il pareggio con l’Atletico Ascoli. Dopo questo ostacolo, che tutti sperano di saltare alla grande, mancheranno dieci giornate alla fine e si entrerà negli ultimi due mesi della stagione.
Il tecnico mantiene alta la concentrazione: «Mancano 11 giornate e non abbiamo fatto ancora nulla. So che la gente vorrebbe sentirsi dire che abbiamo vinto e quant’altro. Noi abbiamo rispetto per tutti, ma chi è uomo di calcio sa che comunque non abbiamo fatto niente. Ho rispetto degli avversari, di chi ci affronta, di chi sta cercando di vincere questo campionato come noi e chi vince sarà stato più bravo perché questo è un girone dove c’è molto equilibrio, dove puoi inciampare dappertutto. Avremo altre battaglie e ci saranno campi ancora più difficili. Pensiamo al Sora».
Le scelte. Difficile, se non impossibile, fare a meno in questo momento di Mathie Coquin, l’uomo in più dei rossoblù che domenica scorsa ha davvero fatto saltare il banco. Gol spettacolare, giocate illuminanti, presenza importantissima sulla trequarti. Dovrebbe agire sul versante di centrosinistra alle spalle della punta Di Nardo, dall’altra parte pronto anche Lombari: il molisano ha sfoderato al Bianchelli la migliore prestazione da quando indossa la maglia del capoluogo, con doppietta annessa. L’assenza pesante è quella di Maldonado: il regista ecuadoregno è stato appiedato per un turno dal giudice sportivo. Al suo posto scalda i motori Abonckelet che dovrebbe agire in mediana con Grandis e Serra. Sconterà l’ultima delle tre giornate di squalifica il terzino sinistro Chrysovergis. Ancora non al meglio l’esterno destro Pacillo. In difesa la linea a quattro va verso la conferma: da destra a sinistra, Parisi, Di Filippo, Nonni e Bonacchi, naturalmente Esposito a difendere i pali. Dirigerà le operazioni il signor Stefano Striamo della sezione arbitrale di Salerno, coadiuvato da Gigliotti di Lamezia Terme e Marucci di Rossano. Fischio d’inizio alle ore 14.30.

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