Qualcuno le chiama “semplici partite di calcio”. Difficile dare credito a chi sminuisce un appuntamento calcistico che è in grado di spostare qualcosa come duemila persone in trasferta. È ciò che avverrà oggi al Riviera delle Palme, con l’esodo pacifico ma carico di passione, attesa spasmodica, fiducia, voglia di vincere, dei tifosi rossoblù. Il calcio genuino è l’essenza della socialità, dell’aggregazione, di quella cultura dello sport che tanto viene decantata e che andrebbe studiata empiricamente, ovvero all’interno di uno stadio. In questo caso avverrà tutto a San Benedetto del Tronto, con i sostenitori marchigiani che faranno la loro parte fino in fondo: prevista una cornice di pubblico che spesso è dura vedere anche in serie B. Presenze che si aggireranno sulle 8mila unità e oltre: come detto e ridetto nei giorni scorsi, sono stati polverizzati i 1.250 biglietti messi a disposizione dei campobassani in curva sud. Diversi altri hanno deciso di seguire le sorti dei Lupi in tribuna, e si tratta di molti non residenti in Molise. A proposito, c’è chi partirà addirittura dalla Calabria per spingere la squadra, dall’Emilia-Romagna sarà una mini-invasione così come dalle città delle Marche e della Toscana. Qualcuno giungerà dal Piemonte e dalla Lombardia oltre che da Roma e dintorni. Insomma, sta accadendo qualcosa di storico, che si ripete in rare occasioni. In stile carovana a Como in serie B, per intenderci, ma il risultato dovrà essere assolutamente diverso. L’ultima, unica e prima volta che si è espugnato il Riviera è datata 23 novembre 2014: ci pensò capitan Antonio Minadeo a stendere la Samb con un gol di “rapina” sulla linea di porta che fece esplodere i seicento al seguito. È l’auspicio per la gara odierna, che sarà difficile ma regalare un sogno a questa tifoseria sarebbe come toccare con mano la felicità più pura.

fds

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