Parte oggi il ritiro del Termoli in vista dell’avventura nella nuova serie: sul campo di Rotello la squadra testerà tenuta e i primi schemi. In realtà quella che parte per il ritiro è l’ossatura della formazione, perché serve ancora puntellare l’organico con qualche rinforzo. Nel taccuino del nuovo direttore sportivo Pino De Filippis ci sono sicuramente un portiere e un centrocampista. Al momento in porta c’è l’under Antonio Imbimbo, un classe ’93 che dovrà essere affiancato un giocatore più esperto per dare peso al reparto avanzato e fornire a mister Giacomarro maggiore spazio di manovra a seconda dell’avversario che si troverà di fronte. Per il resto, il reparto arretrato è sostanzialmente al completo con il riconfermato Marcello Corazzini a guidare quella che dovrà essere una difesa di ferro. Sarà affiancato dal giovane Pierfrancesco De Curtis, un ’94 proveniente dal Vasto Marina e che il direttore sportivo teneva d’occhio da qualche tempo e il riconfermato Amedeo Testa. In difesa anche l’altro ‘‘giovane’ (anche se non più under) Giuliano Falco, proveniente dall’Isola Liri, mentre dall’Isernia arriva Ugo Maglione, ex Campobasso e Trivento. A centrocampo, in attesa del rinforzo, è arrivato dall’Atessa Val di Sangro Massimo D’Angelo e dal Pescara Piergiorgio Della Coppa. A chiudere il reparto Pasquale Di Lullo, proveniente dall’Isola Liri, mentre sono stati riconfermati i giovani Giuseppe Paolella e Giuseppe Riella. Al gran completo anche il reparto avanzato: oltre al riconfermato Jacopo Guidotti, sono stati convocati gli esperti Enrico Bartolini, classe ’81 dal Fano, Simone Miani, un ’83 che viene dritto dal Città di Marino, e Francesco Bonanno, classe ’90 e giunto dal Neapolis. C’è poi tutto il capitolo under da definire con certezza. Per il momento si parla dell’arrivo del terzino Matrundola, un classe ’93 ex Sora e di un paio di rinforzi che avrebbe scelto direttamente mister Giacomarro, con l’aiuto del ds De Filippis: si tratta dell’ex Triestina e Adrano, Caputa, e l’under De Falco. Insomma, il progetto è più che ambizioso e contempla sicuramente un campionato di vertice. Nonostante gli scongiuri e la scaramanzia, l’idea di balzare nei professionisti accarezza la società. 

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