Marino davanti alla difesa per sostituire lo squalificato Rais. Candrina dirottato ancora a destra per cercare di sfondare su quel lato come avvenuto a Salerno. Ritorno all’utilizzo degli under nonostante il pacchetto non offra molte alternative. Sono questi i tre concetti base che il tecnico Eduardo Imbimbo ha provato a sviluppare nell’amichevole che il Campobasso ha giocato a Ripalimosani sul nuovo manto in erba sintetica dello stadio Mimmo Vitantonio. Il test è terminato 2-0 per i rossoblù con reti di Morante e Sciarra contro un team all’ultimo posto in Promozione, ma per l’allenatore non ci sono state risposte incoraggianti. La squadra è apparsa spenta a poche ore di distanza da una gara che segnerà, nel bene o nel male, la stagione del Campobasso. Una partita, quella contro la Vigor Lamezia, che assomiglia molto a una finale nonostante il campionato sia appena alla decima giornata. Eppure lo staff tecnico sta facendo di tutto per trarre il massimo dal materiale a disposizione. Mercoledì il preparatore atletico Luca Piscitelli ha somministrato una seduta tutta intensità per scuotere il gruppo, con alcuni passaggi a ritmi forsennati che hanno ricordato l’addestramento dei Marines. L’allenatore Imbimbo è alla continua ricerca di nuove soluzioni e, finora, proprio la duttilità tattica ha consentito di limitare i danni. Serve perciò uno scatto d’orgoglio da parte dei calciatori. Quella di ieri era sì una partita di allenamento e come tale va considerata, ma il Lupo non può proprio più fallire. L’occasione giusta per tornare a sorridere viene ora offerta dall’incrocio contro la Vigor Lamezia. Il Campobasso si è presentato a Ripalimosani con il 3-5-2. Tra i pali ha giocato Cattenari visto che Iuliano viene considerato a forte rischio forfait per domenica. Il portiere è alle prese con i problemi alla spalla e, a differenza di Salerno quando ha indossato i guantoni stringendo i denti, potrebbe non farcela dal momento che il dolore è aumentato. Per lui saranno decisive le prossime ore e in particolare la rifinitura di domattina. I tre difensori centrali sono stati Minadeo – il più applaudito dai suoi compaesani -, Boi e il rientrante Esposito. Sulle corsie Imbimbo ha lasciato intendere di preferire di nuovo Candrina a destra visto che all’Arechi l’ex Benevento ha creato non pochi grattacapi agli avversari e la stessa soluzione può impensierire sulla carta pure la Vigor Lamezia. A sinistra dovrebbe esserci invece una chance per Di Bartolomeo. Marino, come detto, agirà da schermo davanti alla difesa mentre gli interni saranno D’Allocco e lo junior Mazza. Davanti coppia d’attacco Morante-Bussi. Oltre a Iuliano e – ovviamente – Forgione che sarà operato martedì al ginocchio, non si è allenato pure Konate il cui recupero è previsto per la partita contro il Martina Franca. Di Perra e Di Libero, invece, sono fuorirosa: sarebbero loro due i calciatori a cui si riferiva l’amministratore delegato Gaudiano Capone quando annunciava la necessità di almeno un altro paio di rescissioni.
Nel pomeriggio il Campobasso si è ritrovato di nuovo all’Antistadio Acli che potrebbe chiarire gli ultimi dubbi sulla formazione anti Vigor Lamezia.

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