Oggi Ferruccio Capone torna a Campobasso, probabilmente per due ‘compiti’ inderogabili: guardare negli occhi i calciatori che hanno umiliato la maglia a Borgo a Buggiano e strappare la firma sul contratto di Di Vicino e Pignalosa. Saranno loro i primi tasselli da inserire nel mosaico per cercare di salvare una stagione che appare compromessa. Dopo la trasferta di Lucca, Salvatore Vullo ha lanciato l’allarme: “Per rimpinguare l’organico non possiamo aspettare gennaio”. A questo punto la patata bollente è nelle mani della società.
Intanto, dopo l’indiscrezione divulgata da Primo Piano riguardante un interessamento del presidente del Benevento, Vigorito, per il club rossoblù, la famiglia Capone ha glissato, preferendo non commentare. E’ chiaro, però, che se si dovesse giungere ad una intesa di massima, i primi rinforzi del Campobasso sarebbero elementi sanniti in esubero nell’organico giallorosso.

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