Dorsale numero trentadue per l’isernino Davide Appollonio nella centounesima edizione del Gran Premio Escaut, conosciuto in fiammingo anche come Scheldeprijs, in programma domani.

Complessivamente, per il gruppo ci saranno da affrontare 204,2 km (155 in linea, più il circuito finale di 16.400 metri da ripetere tre volte) con partenza alle 12,15 ad Anversa ed arrivo a Schoten tra le 16.55 e le 17.30 a seconda della media.

Appollonio sarà tra gli otto elementi dell’Ag2R La Mondiale tra i complessivamente duecento al via. Con lui, agli ordini di Julien Jurdie, anche il bielorusso Yauheni Hutarovich, l’altro azzurro Manuel Belletti, il lituano Gediminas Bagdonas, il canadese Hugo Houle, il kazako Valentin Iglinskiy ed i francesi Steve Chainel e Lloyd Montory.

La corsa, su di un percorso pianeggiante con tratti in pavé, solitamente si chiude in volata, occasione di spunto per lo stesso Appollonio, come testimoniato anche dall’albo d’oro delle ultime sei edizioni (Cavendish tre volte, poi Kittel lo scorso anno, Petacchi e lo statunitense Farrar).

In mattinata, poco dopo mezzogiorno, c’è stata la presentazione delle squadre, tra cui la stessa Ag2R del molisano, che domenica sarà al via della Parigi-Roubaix.

Appollonio è reduce dal ritiro al Giro delle Fiandre andato in scena domenica, nel giorno di Pasqua.

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