Le grandi telenovele sono quelle che, oltre a durare un numero infinito di puntate, fanno vivere anche colpi di scena inaspettati. E così Ferruccio Capone e Giulio Di Palma si allontano e si riavvicinano a ogni ciak. Le parole di fuoco di ieri del vicentino sembravano aver chiuso di nuovo la possibilità di un esito positivo. Invece i due si sono sentiti stamane al telefono e hanno gettato un’altra volta le basi per addivenire a un accordo. Nel pomeriggio Capone ha anche inviato una mail alla controparte con la sua ultima proposta di preliminare. Il presidente del Campobasso ha accettato l’impegno di Di Palma ad accollarsi eventuali sanzioni derivanti dal mancato rispetto della scadenza Covisoc e ha tolto dal testo alcune considerazioni riguardanti l’utilizzo del Romagnoli e dell’area circostante, precisando che certi accordi vanno presi con il Comune di Campobasso e non certo con la società rossoblù. Un’intesa vicina, limabile davanti al notaio Giordano. Ma Capone non accetta che dal notaio si vada martedì. Vuole un margine di sicurezza in caso di intoppi visto l’imminente termine federale. In altre parole il presidente del Campobasso riconosce che sia Di Palma in caso di acquisto a dover decidere il futuro, ma solo dopo la firma.
“Aspetto Di Palma dal notaio fino a sabato a qualsiasi ora, anche alle 24. Vederci martedì è tardi. Verrò incontro alle sue esigenze soprattutto se vuole firmare direttamente l’atto di vendita, altrimenti stipuleremo solo un preliminare”, ha sentenziato Capone precisando che è questa la sua ultima proposta.

Sul fronte squadra, invece, nuova tegola in vista di Foligno. Rais dovrà effettuare un intervento di pulizia al menisco e salterà sia il prossimo match che quello interno contro il Teramo. Al Blasone non ci sarà nemmeno Marino mentre va verso il forfait pure Di Vicino. 

 

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