Il 2013 si conferma l’anno di Maria Centracchio. Dopo i due bronzi tricolori (junior ad Andria e assoluto a Catania), la judoka molisana (seconda a Coimbra nella prima tappa del circuito continentale Eurocup) fa suo il quinto appuntamento della rassegna europea coincidente con il trentunesimo trofeo ‘Tarcento’ di Lignano Sabbiadoro.

Tra le 46 judoka al via dei -57 kg il percorso della figlia d’arte, seguita a bordo tatami dal fratello Emidio, è da applausi. Nell’ordine, una dietro l’altra, hanno dovuto arrendersi alla rappresentante della Champion Sport Team, nella poule la slovene Katja Rigeling, la brasiliana Camila Barreto (poi bronzo) e la dedesca Selina Dietzer. Quindi ai quarti, con un ippon, è stato superato l’ostacolo formato dall’israelina Maayan Kafe, poi, in semifinale, c’è stato un successo sulla croata Tena Sikic (per waza-ari).

Il vero e proprio capolavoro, però, Maria Centracchio ha saputo realizzarlo in finale. Qui ha avuto la meglio sulla svizzera Fabienne Kocher (numero uno della ranking list europea) con un ippon ad un secondo dal termine del combattimento dopo che, avanti di yuko, era passata sotto per un waza-ari messo a segno dall’avversaria.

Ora, per la molisana, in ritiro con la nazionale in Friuli sino a martedì, il prossimo impegno sarà l’Open di Lione dell’11 e 12 maggio, sesto appuntamento del circuito europeo.

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