VOLLEYRÒ CASAL DE’ PAZZI ROMA 3
EUROPEA 92 ISERNIA 0
(25/20, 25/15, 25/23)
ROMA: Tanase 13, Bartolini 10, Scola 2, Petrini 15, Cecconello 2, Nwakalor 9, Napodano (L); Scognamillo, Mancinelli 1, Ciarrocchi 2. Ne: Compierchio, Giugovaz e Ghezzi. All.: Kantor.
ISERNIA: La Rocca 3, Baruffi 1, Morone 6, Murri 5, Santin 5, Monitillo 6, Boffa (L); Mercieca, Angone, Bernava 1, Miceli 1. All.: Montemurro.
ARBITRI: Dell’Orso (Pescara) e Tramba (Perugia).
NOTE: durata set 27’, 26’, 31’. Roma: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, muri 4. Isernia: bv 4, bs 7, m 2.

LA FOTOGALLERY DEL MATCH

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Nessuna chance di poter inseguire il sogno della Coppa Italia ed un brusco risveglio – ancora una volta – di fronte al ‘babau’ del mondo sotto rete pentro, il Casal de’ Pazzi. L’Europea 92 Isernia – dopo tre successi consecutivi – cade a Roma e si trova ora in quarta posizione in classifica con Montella ed Aprilia.
Il primo set è all’insegna dell’equilibrio sino al primo tempo tecnico (8-7 per le capitoline). Poi il Casal de’ Pazzi fugge ed arriva ad un +5 all’altezza della seconda sospensione imposta dal regolamento (16-11). Grazie al servizio le europee rientrano sino al meno tre (19-16), ma le capitoline aumentano il margine arrivando sino al +5 (22-17). Montemurro fa esordire anche Mercieca, ma le laziali si impongono a venti nel primo parziale.
Il secondo parziale va avanti all’insegna dell’equilibrio. Il primo tempo tecnico è favorevole ancora alle capitoline (8-6). Roma – così come nel primo set – fugge tra primo e secondo time-out tecnico con Montemurro che prova con le sospensioni e le sostituzioni – entrano Angone per Baruffi in cabina di regia, poi Bernava (anche un punto per il prodotto del vivaio pentro) per Morone e, infine, Miceli specialista al servizio per La Rocca – a suturare il distacco ma il team ospitante va sino al +7 (20-13) e poi chiude sul 25-15.
Il terzo set – in avvio – pare essere favorevole ad una riscossa delle pentre che, dopo un avvio all’insegna dell’equilibrio, prendono tre punti di margine sull’8-5. Il turno al servizio della Morone fa male alle capitoline che vengono doppiate (10-5 per le europee), margine che le romane riavvicinano sino al -3 del 15-12 che costringe Montemurro a chiamare time-out con il rientro che consegna la seconda sospensione tecnica.
Il nastro continua ad essere amico delle romane al servizio e così Roma riesce a pareggiare i conti sino al 17 ed effettua il sorpasso sul 19-18. L’invasione di Monitillo e la successiva richiesta di time-out di Montemurro consegnano il vantaggio di due lunghezze alle romane, abili a mantenere la forbice sino alla fine, confermandosi ‘bestia nera’ nella storia (tra B1 ed A2) per il team blufucsia dell’Effe Sport.
E – sabato – al PalaFraraccio (primo servizio anticipato alle ore 17.30) le europee andranno a ricevere la capolista siciliana Santa Teresa di Riva per unaltro esame ad alto coefficiente di difficoltà.

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