EUROPEA 92 ISERNIA 3
COSTRUZIONI PAPA ALTINO 2
(20/25, 25/18, 25/21, 21/25, 15/12)
ISERNIA: Santin 10, Monitillo 14, La Rocca 13, Baruffi 10, Morone 19, Murri 20, Boffa (L); Miceli 1, Angone. Ne: Bernava e Mercieca. All.: Montemurro.
ALTINO: Montechiarini 10, Calista 2, Spagnoli 14, Mancini 4, Orazi 24, Robazza 9, Ballarini (L); De Toma 1. Ne: Di Paolo, Vescovi, Simoncini e Simeone. All.: Di Rocco.
ARBITRI: Esposito (Napoli) e Cafaro (Caserta).
NOTE: partita iniziata con mezz’ora di ritardo per evento sportivo precedente (partita di futsal). Prima dell’inizio, osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’hotel Rigopiano e dell’incidente occorso ai soccorritori del 118 in Abruzzo. Cartellino rosso ad Orazi (Altino) per proteste sul 25-21 del terzo set. Durata set: 25’, 26’, 28’, 27’, 17’. Isernia: battute vincenti 9, battute sbagliate 13, muri 15. Altino: bv 5, bs 2, m 11.

LA FOTOGALLERY DI NANDO RUSSO

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Così come all’andata l’Europea 92 Isernia fa suo il confronto con l’Altino imponendosi al tie-break al termine di una vera e propria maratona (oltre due ore) con le pentre che vivono una serata con tantissimi alti e bassi, pur chiudendo tutti gli elementi del sestetto in doppia cifra.
L’avvio delle pentre è diesel con l’Altino che riesce ad approfittarne e va a prendersi il set per 25-20. Montemurro sprona le sue e la reazione nel secondo parziale è veemente Isernia pareggia i conti con un exploit a 18 e forte di questo risultato va a conquistare anche il terzo parziale a 21.
Nel quarto set, però, le pentre si perdono nuovamente e vanno sotto anche di sei (17-23) prima di dare vita ad una reazione tardiva che non le porta però a conquistare il parziale.
Si va così al tie-break – così come all’andata – e qui un avvio all’insegna della centrale Barbara Murri (top scorer delle sue a 20 punti con il 78% di positività a rete, miglior realizzatrice è l’opposto ospite Orazi a 24) porta le pentre sul 5-0 e poi sull’8-2 con un muro granitico. Altino rientra sino al 10-9 sfruttando la ricezione ‘ballerina’ delle pentre. Che, però, gettano il cuore oltre l’ostacolo e chiudono i conti sul 15-12 proiettandosi così sulla trasferta campana di domenica in casa del Montella.

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