E dopo oltre 150 giorni, torna a parlare il campo. Anche queste sono emozioni, che solo il calcio può dare, trasmettere, sprizzare da tutti i pori. Rivedere il manto verde di Selvapiana, tornare a respirare l’aria del campo, riascoltare i consigli tecnici, i paradigmi tattici. Insomma, bentornato Campobasso, verrebbe da dire. Il primo giorno di scuola, nella tana dei Lupi, è stato impiegato soprattutto per effettuare le visite mediche, che sono state fatte allo stadio. I calciatori sono arrivati alla spicciolata dalle 9.30 per proseguire tutta la mattinata e anche il pomeriggio. Presenti tutti i giocatori confermati, i ragazzi della juniores e l’unico volto nuovo finora, Simone Di Domenicantonio.
C’era l’intera dirigenza, con in testa il patron Mario Gesuè che venerdì è arrivato in Molise per raggiungere subito il quartier generale. Anche la sua era un’emozione viva, che non ha nascosto, commentando così: “Back home”, ritorno a casa, postando un breve video dall’interno dello stadio visto dalla tribuna. Il suo sorriso fa da buon presagio, seppure il club resti molto cauto e rimanda a fra qualche giorno le dichiarazioni alla stampa. I temi ‘caldi’ sono tanti, due su tutti: ripescaggio e mercato, l’uno legato all’altro, concatenati come in un abbraccio che può diventare passionale. Ma servono prudenza, pazienza e strategia organizzativa.
La nuova stagione è partita, dunque. Al fianco di Gesuè il presidente Raffaele De Francesco, il responsabile dell’area tecnica Luigi Mandragora, il team manager Giuseppe Allocca, oltre al direttore sportivo Stefano De Angelis e naturalmente mister Mirko Cudini con il suo staff, confermato ma con una novità relativa al preparatore atletico che quest’anno sarà Francesco Negro, ex Taranto e Lecce. Ventuno i giocatori che sono stati convocati per questo pre-ritiro che si svolgerà fino al 13 agosto nel capoluogo di regione. Tra questi, i dieci confermati (Raccichini, Vanzan, Menna, Dalmazzi, Sbardella, Bontà, Tenkorang, Brenci, Candellori e Cogliati), l’unico rinforzo Di Domenicantonio e nove elementi della juniores (Martino, Pistillo, Della Ventura, Morgese e La Vecchia oltre ai 2002 Arco, Luisi, Pontillo, Tizzani e Martinucci).
Intorno alle 17.00 il Campobasso è tornato a calcare il terreno di gioco che cinque mesi fa accolse il roboante 4-0 ai danni dell’Olympia Agnonese. Gioia pura, rimasta strozzata in gola per colpa del covid. Ma chissà che non si esulti comunque tra poche settimane. È difficile al momento ipotizzare le possibilità di ripescaggio, quindi meglio restare con i piedi ben saldi a terra e pensare a uno step per volta. È questa la filosofia di patron Gesuè che ha caricato i suoi.

fds

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