Bruno Esposito, presidente dell’associazione malati di Alzheimer da mesi, ogni lunedì sosta davanti alla sede del consiglio regionale. Una protesta silenziosa ma molto forte per sollecitare la classe politica tutta e in primis il governo regionale ad attivare un centro diurno a Campobasso. Finora la sua battaglia, condotta in maniera dignitosa, non ha sortito alcun effetto.
Fino a ieri almeno quando la protesta di Esposito è stata raccolta e amplificata dalla denuncia dell’ex governatore Michele Iorio che ha definito «indecorosa l’inerzia del governo regionale di fronte alla protesta del presidente dell’associazione malati Alzheimer».
«Una battaglia condotta in maniera dignitosa, quella di Bruno Esposito, che con la sua costanza – scrive Iorio – è riuscito a mettere in imbarazzo l’intera classe politica dirigente tanto da farmi provare vergogna ad esservi associato. Si passa dinanzi al presidente Esposito, si guarda e si finge di non vedere, consapevoli di essere inermi contro l’indifferenza politica di chi potrebbe agire e non fa nulla. Non sono qui a sollevare responsabilità su come si sia arrivati a queste condizioni ma è arrivato il momento di sollecitare pubblicamente il governo regionale a porre in essere qualunque iniziativa che risolva il problema. Basterebbe mezza giornata perché ciò avvenga».

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