Giungono altre tre offerte per la Oti-Ittierre. Eppure, i timori sono ancora fortissimi: il tempo per salvare il concordato in continuità sta per terminare. Entro la prossima settimana scadranno i termini per l’offerta del fondo Ikf, a meno di un’ulteriore proroga (e sarebbe la terza nel giro di poche settimane). Accanto a questa proposta, resta in piedi una seconda opzione, sempre legata a un fondo (Europa Investimenti). Nelle ultime ore arrivano anche altre novità.

Massimo Calugi, patron della Missardi, la prossima settimana sarà a Isernia per incontrare sindacati e istituzioni a cui sottoporrà una bozza di piano industriale: 50 dipendenti in fase di start up che dovrebbero moltiplicarsi nel giro di due anni.

Torna in auge anche il nome di Italo Dossi: stando alle indiscrezioni che circolano con insistenza nel mondo del tessile isernino, il patron della Max Company, dopo aver salutato il Molise in modo burrascoso qualche settimana fa, potrebbe ugualmente decidere di investire a Isernia .

Il terzo imprenditore che potrebbe atterrare sul territorio isernino è Casini, proprietario di una maglieria a Reggio Emilia il quale avrebbe già opzionato l’incubatore d’imprese di Pettoranello per avviare un’attività imprenditoriale dedicata al mondo dell’alta moda con una ventina di lavoratori.

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