La Flc (il sindacato della conoscenza) della Cgil torna a tuonare sul mondo della suola e lo fa prendendo spunto dalla circolare del Ministero dell’Istruzione sull’organico di diritto del personale ATA per il prossimo anno scolastico con tanto di decreto e tabelle.

L’Amministrazione è stata costretta a riconoscere che con i numeri approvati nella legge di stabilità 2015 non si riescono a garantire i servizi minimi alle scuole. Infatti, grazie alla determinazione dei sindacati si è ottenuto l’impegno ad attribuire in organico di fatto non solo i posti già assegnati quest’anno (circa 5mila) ma anche i 2.020 posti tagliati in organico di diritto, in attesa che la prossima legge di stabilità abroghi in via definitiva i tagli in questione.

“Una situazione paradossale che certifica l’approssimazione con la quale si affrontano i temi della scuola”, sentenzia la Cgil.

Continuiamo a denunciare il paradosso che con  i numeri programmati di personale Ata, le scuole non sono nelle condizioni di garantire il servizio di vigilanza e di accoglienza, non riescono a far fronte alle incombenze burocratiche cui sono soggette. Inoltre le scuole primarie non hanno gli assistenti tecnici per i laboratori. In Molise dal 2012 gli organici di questo personale si sono ridotti di ulteriori 51 unità.

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