Una destino che sa di beffa quello di Marco Prevete, 29enne di Casalnuovo (provincia di Napoli): nel 2011 era uscito pressoché illeso dalla caduta dell’aereo sul quale viaggiava insieme ad un amico. E’ morto la scorsa sera a bordo dello scooter con il quale stava tornando a casa. E’ andato a sbattere con la sua vespa contro un blocco di cemento posizionato al centro della carreggiata, in via Vittorio Emanuele a Casalnuovo, installato per delimitare l’area dove sono in corso alcuni lavori di restyling. Per lui non c’è stato nulla da fare.

Il giovane pilota il 28 agosto del 2011 era riuscito a sopravvivere allo schianto dell’ultraleggero sul quale si trovava: Prevete, con l’amico 42enne Marco Casale, sorvolava le Mainarde con un Cessna152 biposto. Erano partiti da Pontecagnano ed erano diretti a Pizzone. Poi la tragedia. Intorno alle 13.45 il primo Sos, a causa di un guasto al motore. Marco provò, con successo, un atterraggio di emergenza, fermando il velivolo che rimase incastrato tra gli alberi. Decisero di scendere calandosi dai fusti. Il 42enne scivolò battendo la testa. Morì sul colpo. Prevete riuscì a salvarsi. Solo pochi mesi fa anche la chiusura di quel capitolo così doloroso grazie alla sentenza di assoluzione da tutte le accuse.

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