L’amministrazione comunale di Campomarino, con una delibera di giunta, ha ribadito il proprio dissenso al piano di razionalizzazione operato da Poste Italiane, ponendo in evidenza le criticità e le ripercussioni.

Il documento è stato poi trasmesso ai diversi enti territoriali e l’assessore regionale Petraroia, condividendone i contenuti, ha inviato una nota a Poste Italiane e per conoscenza al Prefetto, al Ministero dello Sviluppo economico, ad Anci Molise ed alle organizzazioni sindacali di categoria, ponendosi in difesa dei venti comuni molisani colpiti dal piano, indicando come, pur comprendendo l’esigenza aziendale di procedere ad una riorganizzazione delle attività, necessario tenere in considerazione  il diritto dei cittadini delle aree interne e delle piccole comunità a non essere penalizzati nell’accesso agli uffici postali. Da tali considerazioni è scaturita la proposta della costituzione di un tavolo di confronto tra i vari Enti ed Istituzioni per limitare i danni per le fasce più deboli, tutelare i lavoratori e garantire un servizio migliore.

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