Il consigliere regionale Salvatore Ciocca si fa sentire in merito ai 100 milioni stanziati nel capitolo di viabilità del secondo accordo di programma quadro.

“Nella mappa dei lavori da 100 milioni di euro che interesseranno la viabilità regionale mancano, e lo avevo già segnalato dieci mesi fa,  parti importanti del territorio: la zona del cratere sismico, il Fortore  e l’Alto Molise. Il secondo accordo di Programma Quadro ha destinato  risorse minimali e insufficienti a quelle aree che soffrono il disagio dell’emarginazione dai grandi centri, dalle arterie principali di collegamento e che continueranno ancora a patire per le emergenze legate al dissesto idrogeologico. È un paradosso che mi lascia sconcertato: lì dove  si sarebbe dovuto investire di più, si sono  concessi pochi spiccioli. Solo lunedì scorso, in Terza Commissione consiliare, abbiamo invitato tutti i sindaci dei Comuni del Fortore ad illustrare al capo dipartimento Anas e all’assessore Nagni  i disagi quotidiani patiti dalle migliaia di persone che percorrono la fondovalle del Tappino. L’area del Fortore è scomparsa da questa  pianificazione in tema di viabilità: dei 100 milioni di euro, 510mila sono stati destinati alla messa in sicurezza di alcuni tratti di strade comunali e 485mila alla realizzazione di una rotonda. Della frana al chilometro 18, di cui si è discusso per almeno 3 ore lo scorso lunedì, nessuna traccia. Scorrendo l’elenco dei 60 interventi, non ve ne è uno che riguardi la viabilità del Cratere sismico, lo stesso si può dire di parecchie  zone dell’alto e altissimo Molise. Credo che questo accordo, per me assolutamente insoddisfacente, sia il risultato della mancata concertazione con tutti i territori”.

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