La notizia è di un paio di giorni fa: il Ministero del Lavoro ha trasferito 10 milioni di euro alla Regione Molise per le spettanze residue degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2015.

Somme che si aggiungono ai 3,7 milioni già anticipati per la stessa annualità e a 4,1 milioni di euro residui 2014, per un totale di 17,2 milioni di euro che l’Inps metterà in pagamento in favore di 3mila lavoratori in mobilità in deroga e/o cassa integrazione entro il prossimo mese. Risorse che potrebbero essere utilizzate anche per gli operatori della 3G Active, rimasti dall’oggi al domani senza posto di lavoro e con gli ammortizzatori sociali agli sgoccioli. Insomma, un dramma per tante famiglie, alcune addirittura monoreddito, altre composte da moglie e marito che al call center lavoravano insieme.

“Non devono esistere lavoratori di serie A e lavoratori di serie B”, tuona dalla segretaria della Uilcom Molise Gianni Andreola. “Rivendichiamo l’attribuzione degli ammortizzatori sociali in deroga assegnati alla Regione Molise anche per i lavoratori della 3G Active che stanno esaurendo quei pochi ammortizzatori che sono stati concessi ad oggi, perché non devono esistere lavoratori di serie A e lavoratori di serie B”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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