Primo contagio in Molise, una donna di 61 anni positiva al Covid19

Il responso alle 17. È una donna di Montenero di Bisaccia il primo caso accertato di coronavirus in Molise.
Al Cardarelli è arrivata alle 12.30 di ieri mattina, trasportata dal 118 che era in pre allarme, ha spiegato a Primo Piano il direttore dell’azienda sanitaria Oreste Florenzano. Era stata prelevata, ha precisato, «con la profilassi corretta». Da quattro giorni aveva febbre e tosse. Sintomi tipici del Covid19, ma pure dell’influenza stagionale. Sintomi accusati anche da tutte le altre persone che in questi giorni sono stati sottoposti al test.
Ricoverata nel reparto di Malattie infettive, i medici hanno deciso di sottoporla al tampone faringeo. E alle 17 dal laboratorio del Cardarelli è arrivato il responso: la signora, 61 anni, ha il coronavirus. Il test è stato inviato all’istituto Spallanzani di Roma per la verifica. Immediatamente, riferisce Florenzano, l’Asrem ha attivato la sorveglianza per i familiari della donna. «Attualmente la paziente non presenta criticità. Anzi, è in buone condizioni di salute», aggiunge il numero uno dell’Asrem.
In queste ore si stanno ricostruendo gli spostamenti della e i contatti che la signora ha avuto in questi giorni. È stata in Campania per qualche giorno un paio di settimane fae. Lì è entrata in contatto con persone che poi sarebbero risultate positive al coronaviru, secondo alcune indiscrezioni. Massimo il riserbo che le autorità sanitarie mantengono, anche a maggiore tutela delle persone coinvolte.
Nessun contatto diretto quindi coi focolai del Nord, ma per i casi registrati in Campania, invece, il collegamento con Lombardia e Veneto c’è.
La situazione, sottolinea comunque il dg dell’Asrem che si è insediato appena sabato, è sotto controllo. Vista la progressione dei contagi, era verosimile che il virus venisse diagnosticato pure in Molise. «Era solo questione di ore», le parole di Florenzano.
In tanti, studenti e docenti, sono rientrati in Molise dopo che al Nord hanno chiuso università e scuole. Impossibile che il Molise per il coronavirus non esistesse. Era davvero solo questione di ore. r.i.

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