Il 2016 è l’anno internazionale dei legumi. Lo ha stabilito l’Onu, che ha demandato alla Fao, l’agenzia delle Nazioni Unite per l’agroalimentare, il compito di avviare una serie di iniziative per farne conoscere il valore. Ad affiancare la Fso, in questa opera di conoscenza, si sono prodigati in Italia diversi Enti e Associazioni, tra essi lo Slow Food.

Il Comune di Riccia e la Condotta Slow Food “Tammaro-Fortore”, che da alcuni anni hanno avviato una proficua collaborazione, hanno inteso organizzare un approfondimento per valorizzare questo alimento che, non a caso, si ritrova tra le 13 portate della tradizionale Tavola di San Giuseppe ed è ingrediente essenziale del delizioso ripieno dei Calzoni di San Giuseppe.

Domani (sabato 17 Settembre, alle ore 17.30) nei locali del Circolo Anziani di Riccia dopo i saluti del sindaco Micaela Fanelli e dell’assessore all’agricoltura Gabriele Maglieri spazio a due relazioni sulla storia e la coltura dei legumi in Italia e nella valle del Fortore, oltre sui benefici effetti che essi hanno nell’alimentazione umana e animale. L’incontro sarà moderato da Antonio Santoriello, consigliere delegato alla Cultura e promotore dell’iniziativa. In serata degustazione guidata di legumi del Fortore.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.