Il 2 febbraio scorso, al fine di difendere gli interessi della comunità termolese ed in particolare di quella basso molisana, il comune di Termoli decise di richiedere il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Termoli, al quale eventualmente accorpare gli Uffici del Giudice di Pace di Palata e Guglionesi. Per poter garantire un tale interesse pubblico prevalente, però, la legge n. 148 del 14 settembre 2011 richiede ai comuni di impegnarsi a compartecipare, in forma associata, sottoscrivendo un atto di intesa, alle richieste di spese per il funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nella sede di Termoli, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo.

Al momento, non essendo stato possibile quantificare i costi relativi al mantenimento delle suddette spese, il Comune di Termoli ha deciso di adottare un mero atto di indirizzo, riservando all’Amministrazione di deliberare in via definitiva solo a seguito dell’esatta quantificazione dei costi che graverebbero sull’ente. Si è deciso di richiedere al Consiglio dei Ministri il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Termoli e di rinviare ad un successivo atto deliberativo la formalizzazione dell’impegno definitivo, di cui si faranno carico i Comuni interessati in forma associata, subordinatamente alla verifica della compatibilità dei costi. Trattandosi di un atto d’indirizzo, la presente comunicazione, è stata inoltrata al Consiglio dei Ministri, al Ministero della Giustizia, al Presidente del Tribunale di Larino, al Giudice di Pace di Termoli, nonché al Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Larino.

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