Quattro nuovi alberi messa a dimora questa mattina presso l’area verde “Parco dei Pini”. L’iniziativa si è svolta grazie all’iniziativa della società di traduzioni ‘Traducendo Translation Company’, con sede a Malta che ha scelto Campobasso e la collaborazione di Fare Verde per un’operazione di Compensazione Carbonica, ovvero compensare le emissioni di Co2 della propria attività produttiva (molto limitata trattandosi di un ufficio) con l’impianto di nuovi alberi capaci di liberare ossigeno e migliorare la qualità dell’aria, anche in altra parte del pianeta. L’iniziativa è alla seconda edizione ed in questa occasione abbiamo scelto e piantato un Cedro Deodara, un Liquidambar, un Carpino ed un Acero, bellissime piante ornamentali, adatte al nostro clima e con importanti capacità di trattenere Co2, che abbelliranno ulteriormente l’area che Fare Verde ha adottato da qualche anno per sopperire alla cronica mancanza di manutenzione, nell’attesa che l’amministrazione completi la procedura di acquisizione al patrimonio, a ben oltre 20 anni dal termine della lottizzazione adiacente.
L’occasione di oggi serve anche a ricordare che la città di Campobasso anche per quest’anno è risultata del tutto inadempiente rispetto a quanto previsto dalla legge 10/2013 (ex 113/92) che impone la messa a dimora di un albero per ogni bambino nato o adottato nel comune; al riguardo bisogna registrare il triste primato negativo di ‘zero alberi’ piantati dal comune di Campobasso sin dall’entrata in vigore della legge.
Alla luce di tale scarsa attenzione al tema, non sorprende neppure che quest’anno il Comune di Campobasso abbia completamente dimenticato, o volutamente ignorato, di celebrare la ‘giornata nazionale dell’Albero’, istituita con la stessa legge 10/2013.
