Una vicenda che sa di paradosso, probabilmente non l’unico nella storia di Campitello Matese. Il Comune di San Massimo, socio di Funivie Molise che detiene gli impianti, ha ottenuto la vendita all’asta della stazione sciistica. È fissata il prossimo 22 dicembre per cinque lotti, complessivamente la base d’asta è di 2 milioni e 642mila euro.
L’amministrazione guidata da Alfonso Leggieri ha avviato un paio di anni fa una procedura di esecuzione nei confronti della società (di cui fa parte insieme a Regione, Provincia di Campobasso e Comune di Capracotta) per il mancato pagamento dell’imposta sulle superfici sciabili. Da allora, evidentemente, non si è cercato o non si è trovata una soluzione se il Comune di San Massimo ha potuto arrivare alla fissazione dell’asta giudiziaria.
In vendita un fabbricato adibito ad hotel , terreni e gli impianti di risalita. Naturalmente, sarebbe una pietra tombale sulle prospettive di rilancio di Campitello Matese. Senza dimenticare che Funivie ha realizzato questa estate la kermesse Montagna Molise, con eventi di successo a Campitello e Capracotta, con un adeguato finanziamento della Regione. Insomma, sembrava andare tutto bene. Dopo le elezioni di giugno, però, è arrivata questa doccia fredda.
L’amministratore di Funivie Fausto Parente ha già convocato l’assemblea dei soci per la prossima settimana. Ai lavori prenderà parte, come rappresentante del socio di maggioranza (la Regione) il governatore Francesco Roberti. Insieme a lui sta seguendo la situazione l’assessore Salvatore Micone, che fra le deleghe ha anche quella alle politiche per la montagna. L’obiettivo è trovare soluzioni tecniche che siano giuridicamente in grado di evitare non solo la vendita degli impianti di risalita ma, in definitiva, il fallimento della società che potrebbe derivarne o comunque lo stop della stazione sciistica. Un disastro di cui il Comune di San Massimo (a ben guardare) sarebbe il primo a fare le spese o comunque il maggiore danneggiato. Qualche proposta operativa è già allo studio, sarà meglio definita nei prossimi giorni.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.