Attenzione alle banconote da 20 euro: il pericolo è di ritrovarsi soldi falsi nel portafogli. È infatti il taglio da 20 quello prediletto dai falsari e dai truffatori che sono arrivati a dividere il biglietto a metà per infilarlo nell’apposita colonnina dei distributori di benzina automatici. L’allerta è ai massimi livelli tanto che la Guardia di Finanza ha effettuato un’ampia operazione che ha interessato l’intera provincia, servizi capillari sul territorio eseguiti in rispetto di specifiche disposizioni normative ed in stretto coordinamento con la Banca d’Italia. Sono 385 le banconote sequestrate dal gennaio 2014 al giugno 2015 dai reparti dipendenti dal Comando provinciale di Campobasso per un valore totale che si aggira intorno ai 16mila euro.
I numeri del sequestro sono piuttosto sono eloquenti: su 385 banconote false, 212 pezzi, ossia la netta maggioranza, sono da 20 euro. Sono invece 115 pezzi quelli da 50 euro, 44 banconote da 100 euro, 12 biglietti da 10 euro, un pezzo da 200 e infine uno da 5 euro. Senza ombra di dubbio si conferma il biglietto da 20 euro quello più in pericolo clonazione.
Oltre alla grande quantità di banconote sequestrate ce ne sono altre 50 di vario taglio attualmente ritirate dalla circolazione per i previsti controlli di legge finalizzati ad appurarne la legittimità. Una volta accertata la falsità, il biglietto viene posto sotto sequestro dai militari poi scatta la segnalazione di reato alla competente autorità giudiziaria, ai fini di ogni utile e proficuo sviluppo investigativo.
Ogni banconota falsa viene esaminata da appositi organismi, con l’obiettivo di monitorare le tecniche illecite e ricostruire le attività dei falsari: e quindi la carta, le bozze, i disegni, le tecnologie adoperate e tutti gli altri dettagli.
Un minuzioso lavoro a ritroso per supportare le attività di indagine volte a stroncare sodalizi criminali dediti, appunto, alla produzione di soldi falsi.La contraffazione di cartamoneta, costituisce come spiegano dalla Guardia di Finanza una grave turbativa alle vicende economiche nel loro complesso oltre a essere il frutto di consorterie criminali di particolare spessore e pericolosità.

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