Palazzo San Giorgio è in subbuglio, ma più per le manovre politiche che per quello che sta succedendo sulla pelle e la salute dei cittadini. Lo smantellamento dell’ospedale Cardarelli, fino a poco tempo fa baluardo della sanità regionale, potrebbe costituire un pericoloso punto di non ritorno. Sono in rivolta i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, soprattutto dopo che lo scorso 8 aprile l’assise ha votato un ordine del giorno a tutela dell’ospedale di contrada Tappino. E’ furioso soprattutto Luca Praitano, colui che in aula si fece promotore del provvedimento. “Nel capoluogo molisano le vicende legate all’allargamento della giunta comunale, l’elezione del presidente del Consiglio e, probabilmente, il clima natalizio hanno distratto troppi colleghi. Frattura – la sua accusa – ha formalmente dichiarato guerra alla sanità pubblica scippando due reparti funzionanti (Cardiologia e Oncologia, ndr), e semmai da potenziare, all’ospedale Cardarelli, ma sembra che la cosa non interessi molto ai rappresentanti politici di Campobasso. Probabilmente è la questione più grave che questa consiliatura si trova a dover affrontare e, purtroppo, il disorientamento sta prevalendo sulla lucidità di contrastare questa sciagura con tutte le forze”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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