Risveglio peggiore non poteva esserci a Palazzo San Giorgio. Alcuni vandali si sono introdotti nella sede del Comune, probabilmente arrampicandosi su delle impalcature. Hanno danneggiato gli arredi, poi sono entrati nella stanza del sindaco Antonio Battista e nell’aula consiliare. La scoperta questa mattina, quando il custode ha riaperto il ‘palazzo’ dopo la chiusura domenicale e per la ripresa della normale attività amministrativa. In Municipio sono arrivati immediatamente i Carabinieri e il primo cittadino, visibilmente preoccupato e amareggiato per quanto accaduto. Nella sua stanza, a prima vista, sembra non sia stato toccato nulla, ma una stima esatta si conoscerà solo domani.
In Comune è arrivato anche l’assessore alla Polizia Municipale Salvatore Colagiovanni. “Nessun allarmismo, ma comunque bisogna alzare il livello di attenzione”, le sue prime parole. “Dalle prime verifiche – ha riferito – sembra che non siano stati rubati documenti o altro materiale. Hanno solo danneggiato porte, finestre e armadi. Sono entrati anche nella stanza del sindaco e nell’aula consiliare, ma senza portare via niente. Negli ultimi giorni stiamo registrando un certo malessere da parte di alcuni cittadini, ma nulla di più. Ci sono comunque segnali di sofferenza che non possono essere lasciati al caso”.
Vi è piaciuta la bicicletta, signori amministratori? E pedalatela! Mi sa tanto, però, che abbiate bisogno di corsi accelerati di guida perché, ad oggi, non avete fatto altro che ignorare gli appelli dei cittadini che vi esortavano a prendere provvedimenti nei confronti di questo ciarpame che si fa chiamare gioventù, e che sta rendendo la città un luogo devastato dagli Unni. Non avete un briciolo di dignità nel lasciare la sede in cui vi riunite -il Municipio- in condizioni disastrose, imbrattata fino all’inverosimile di graffiti, e lo stesso dicasi per la sede dell’assessorato ai Lavori Pubblici in viale Elena. Campobasso è inguardabile, e lo sarà ancor più quanto più si lasceranno certe azioni nell’impunità. A casa vostra pulite o vivete nel degrado? Questo mi domando, e non ho ancora una risposta. C’è da non crederci!