La Guardia di Finanza ha celebrato il suo 242esimo anniversario della fondazione del Corpo con una cerimonia interna rivolta esclusivamente al personale, preceduta dalla consueta conferenza stampa durante la quale il generale Vito Straziota ha partecipato alla stampa la qualità e la quantità del lavoro svolto dalle Fiamme gialle in Molise durante questi primi cinque mesi dell’anno.

Anticipando che a breve lascerà il comando della Regione Molise per essere assegnato a quello della Scuola allievi di Bari (al suo posto arriverà da Roma il generale Antonio Appella), il comandante Vito Straziota ha rammentato che i risultati ottenuti nei primi cinque mesi del 2016 pareggiano per qualità quelli registrati nell’intero 2015.

Le violazioni più gravi hanno originato 17 indagini di polizia giudiziaria con la denuncia di 54 persone per reati tributari. Per garantire il ristoro erariale, sono state avanzate proposte di sequestro dei beni riconducibili agli evasori fiscali per un valore complessivo di 26,3 milioni di euro.

Il controllo della spesa pubblica continua a  ostituire l’obiettivo primario dell’azione della Guardia di Finanza.  E anche sulla base di quanto accaduto in provincia di Isernia alta resta l’attenzione sugli appalti pubblici.

“I finanziamenti pubblici sono esaminati scrupolosamente – ha detto Straziota – . E in questo momento sono in corso le osservazione relative alle spese dei gruppi consiliari del decimo mandato. Quello trascorso è stato analizzato scrupolosamente e – come sapete – sta andando a giudizio con varie responsabilità in parte acclarate e in parte già oggetto di decisioni dell’autorità giudiziaria ordinaria e in successione di quella contabile”.Still0624_00000

 

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