A Palazzo San Giorgio si vive un altro ‘black Friday’: manca il numero legale e i lavori saltano per l’ennesima volta. Era già avvenuto solo tre giorni fa, mercoledì scorso, quando i consiglieri hanno disertato la seduta dell’Aula convocata per esaminare e approvare la variazione di bilancio e i debiti fuori bilancio, impegni in scadenza.

Stesso scenario oggi: in Municipio rispondono all’appello solo in 15, dieci dai banchi del centrosinistra, cinque da quelli delle opposizioni. In agenda una serie di interrogazioni e di interpellanze, più il discusso ordine del giorno sull’intitolazione dello stadio di contrada Selvapiana a Michele Scorrano, sette mozioni e, dulcis in fundo, sei proposte di deliberazione. Il cosiddetto ‘pacchetto urbanistico’, settore che riserva parecchi grattacapi alla maggioranza. Tutto rinviato alla prossima settimana.

E così il consiglio comunale che si trasforma in un altro flop.

Dai banchi dell’opposizione le critiche più dure: “Questo centrosinistra è allo sbando, si sottrae alle proprie responsabilità”. “Forse pensano che il consiglio comunale è un momento di svago collettivo, quando dovrebbe essere considerato con spirito di servizio”, il severo giudizio espresso a caldo dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Simone Cretella.

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

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