Andranno in Prefettura e poi in Municipio. Chiedono di parlare con il prefetto vicario, ma vogliono un faccia a faccia pure con il sindaco Antonio Battista, che ha disertato l’invito all’assemblea alla Petrone.

Genitori, insegnanti e la dirigente scolastica Maria Cristina Battista della ‘Don Milani’ fanno fronte comune. Al primo cittadino ribadiscono che nell’edificio di via Gorizia non vogliono andare. Quella scuola, costruita agli inizi degli anni Sessanta, «è fatiscente e insicura» e «non potrà essere messa in sicurezza con un finanziamento di soli 70mila euro». Malumori espressi alla ‘Petrone’ dove ieri si è svolto un altro confronto sulla soluzione adottata dal primo cittadino che il giorno prima, in commissione, aveva annunciato il trasferimento di 18 classi della primaria di via Leopardi in via Gorizia.

Amarezza e delusione i sentimenti che hanno animato il dibattito, a tratti anche duro.

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