Mai avrebbero pensato di doversi svegliare in piena notte con i ladri in camera da letto.
La coppia di anziani, quasi 90enni, è ovviamente sotto choc: una casa nel centro del piccolo borgo, una esistenza serena nonostante gli acciacchi dell’età, la routine di una vita tranquilla. E che nella notte tra martedì e mercoledì è stata sconvolta dall’intrusione di due uomini, sembra con accento campano, che li hanno minacciati e che con molta probabilità da quanto è stato possibile apprendere erano anche armati.
I ladri, entrati in azione in piena notte, si sarebbero arrampicati attraverso la caditoia che è presente sulla facciata dell’abitazione e di lì sarebbero saltati sul balcone dell’abitazione al primo piano di una palazzina: forzata la finestra, sarebbero quindi entrati nella casa.
Gli anziani sarebbero stati sorpresi nella camera da letto e con il cuore in gola costretti a consegnare quanto di prezioso avevano in casa: da fonti investigative sembra che i malviventi siano fuggiti via con una somma di denaro di circa 2mila e 500 euro e con gioielli e preziosi di pari valore.
Poi la mossa a sorpresa: i ladri avrebbero chiesto alla coppia di consegnare i telefonini. Non per derubarli ma per nasconderli in modo da evitare che i due potessero chiedere aiuto nei minuti successivi alla loro fuga.
Si sarebbero quindi dileguati con l’ingente bottino sottratto ai due anziani che hanno avuto la prontezza di riflessi di chiedere aiuto ai vicini i quali a loro volta hanno allertato i familiari della coppia.
I ladri non avrebbero avuto alcun riguardo nei confronti dei due anziani, strattonati e lasciati con lividi e ematomi sulle braccia e sulle gambe.
In paese, ovviamente, la notizia ha destato sconcerto e paura: sono tanti gli anziani che vivono nei piccoli centri del Molise, facilmente raggiungibili dalle zone limitrofe della Campania e del Lazio. Ora il timore è che un episodio simile possa ripetersi, magari quando le acque si saranno calmate: sul caso indagano i Carabinieri del Comando provinciale di Isernia assieme ai colleghi di Monteroduni.

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