È ricoverato in prognosi riservata al Neuromed di Pozzilli uno degli uomini rimasti coinvolti nella rissa scoppiata nella tarda serata di mercoledì nella frazione di Castelcervaro a Fornelli. Stando a quanto si è appreso fino a questo momento, due fratelli hanno iniziato a discutere con un vicino e suo figlio. Pare che il motivo del contendere sia legato a vecchie ruggini ed antichi dissapori dovuti a incomprensioni per i confini di alcune proprietà delle due famiglie. All’inizio sembrava una discussione come tante, ma poi – per cause che sono ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri della Stazione di Colli a Volturno – la situazione è ben presto degenerata. I quattro hanno cominciato a discutere in maniera sempre più violenta, sono cominciate a volare parole pesanti e, alla fine – come a volte accade in questi casi – dalle parole si è passati ai fatti. I quattro hanno cominciato a picchiarsi: sono volati schiaffi, calci e pugni. Alla fine uno dei partecipanti alla rissa è rimasto ferito. Qualcuno, temendo il peggio, ha lanciato l’allarme chiedendo aiuto. Sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118. Gli operatori sanitari hanno prestato al ferito le prime cure e poi hanno provveduto a trasferirlo al Pronto Soccorso dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia, dove è stato affidato ai medici del reparto di Emergenza. L’uomo è stato sottoposto agli esami del caso e alla luce del brutto trauma cranico riportato, ne è stato disposto l’immediato trasferimento presso il Neuromed di Pozzilli, dove si trova attualmente ricoverato. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi ma, stando sempre a quanto si è appreso, l’uomo pure essendo in condizioni gravi, non sarebbe in pericolo di vita. A Castelcervaro si è reso naturalmente necessario anche l’intervento dei carabinieri della Stazione di Colli a Volturno che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e accertare le varie responsabilità. Al momento tutti e quattro i partecipanti alla rissa si sono beccati una denuncia a piede libero e dovranno difendersi dall’accusa di rissa. Non soltanto. Visto che sono usciti di casa senza una reale giustificazione, in barba alla normativa vigente per contenere la diffusione del coronavirus, sono stati anche tutti sanzionati per la violazione delle misure anti-covid.

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