Tutti negativi i tamponi effettuati alla Rsa Coop.A.S.S. di Sant’Elia a Pianisi. I risultati dei test diagnostici sono stati comunicati ufficialmente ieri mattina all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Biagio Faiella dalla dottoressa Montanaro, direttore del Dipartimento unico di prevenzione.
Tirano un sospiro di sollievo i familiari dei 36 anziani ricoverati nella struttura dove lavorano 24 operatori sanitari risultati anch’essi negativi al coronavirus. La richiesta dei tamponi era stata sollecitata dall’amministrazione locale il 9 aprile. Il 15 l’Asrem ha eseguito i test al personale e agli ospiti. Lunedì la comunicazione ufficiosa: a Sant’Elia il Covid è rimasto fuori dalla Rsa dove il dottor Mino Dentizzi svolge la funzione di direttore sanitario. Solo ieri però, dopo che la notizia ha avuto il sigillo dell’ufficialità dell’Asrem, il primo cittadino e l’intera amministrazione hanno divulgato la buona novella e rinnovato alla popolazione l’invito ad un ulteriore sforzo: attenersi scrupolosamente alle disposizioni governative, ministeriali e sindacali per non vanificare il lavoro svolto finora.
Nata come casa di riposo nel 1998 grazie all’apporto dei padri Capuccini – da sempre un pilastro e un collante per la popolazione di Sant’Elia e non solo da un punto di vista religioso, ma anche sociale e culturale – insieme all’allora amministrazione Berardinelli, la Rsa oggi è un vero fiore all’occhiello per il paese e per l’intero comprensorio. Ospita anziani del posto ma anche di fuori regione, offre assistenza ed ha dato una concreta risposta alla domanda occupazionale del luogo. In questo momento di emergenza sanitaria, in cui i riflettori sono puntati proprio sulle rsa, l’amministrazione Faiella rimarca la vicinanza alla struttura gestita con passione e professionalità.

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