Il giorno di Pasqua beccato a lavare la propria auto al lavatoio pubblico dietro la villa comunale, multato pesantemente dai vigili urbani che hanno anche redarguito a dovere la persona che aveva trasgredito alle disposizioni anti contagio.
In tutto, fino a questo momento, il comando di Polizia Municipale ha comminato tre sanzioni: a una coppia che in giro per Venafro non ha saputo fornire un valido motivo, e poi, come detto, all’uomo sorpreso a lavare l’auto al lavatoio comunale.
I vigili urbani coordinati dal comandante Gianni Giampietri hanno effettuato controlli a tappeto in questi giorni, monitorando le strade della città e i punti più frequentati in periodo di normalità.
Una città praticamente deserta. I venafrani in larga parte stanno dando prova di responsabilità: «I venafrani sono rimasti a casa», riferiscono le forze dell’ordine impegnate a presidiare 24 ore su 24 i principali punti di accesso alla città e le maggiori attrazioni per gli amanti della natura. E da ieri i caschi bianchi stanno facendo pure rispettare l’ordinanza emessa dal sindaco di Venafro Alfredo Ricci per la pasquetta venafrana che cade proprio oggi, come da tradizione.
L’ordinanza sindacale ricorda che anche per la giornata odierna «sono vietati la circolazione e il transito, sia con qualunque veicolo o mezzo sia a piedi, lungo il tratto della stradina montana che attraversa la località “Campaglione”; sull’intero territorio comunale, nelle giornate di lunedì 13 e martedì 14 aprile 2020 è vietato lo stazionamento e/o il bivacco, per qualunque ragione, sui terreni propri e/o di terzi, ad eccezione delle aree pertinenziali rispetto all’abitazione principale, in cui lo stazionamento è consentito ai soli cittadini ivi residenti entro i limiti previsti dalle disposizioni statali e regionali vigenti in materia di contenimento del contagio da Covid19; in deroga ai divieti di cui ai precedenti punti, è consentito, da parte degli aventi titolo, il transito e/o lo stazionamento per il tempo strettamente necessario a provvedere a non procrastinabili esigenze di alimentazione e cura di animali che siano tenuti presso i predetti fondi, fermi sempre i limiti previsti dalle disposizioni statali e regionali vigenti in materia di contenimento del contagio da Covid-19».
Campaglione dunque off limits per tutti, anche per i proprietari dei terreni meta dei venafrani che per la pasquetta, come da tradizione, si accampavano in attesa che scoccasse l’ora della tradizionale pasquetta venafrana.
Dalle prime ore dell’alba di questa mattina tutti gli uomini del comando di Polizia municipale saranno in strada, insieme ai volontari della Protezione civile, ai Carabinieri in pensione e a tutte le forze dell’ordine per far rispettare tutte le disposizioni anti contagio, indicate sia nei Dpcm che nelle ordinanze del sindaco di Venafro Alfredo Ricci.
M. F.

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