Alla Rsa del Ss Rosario di Venafro si allunga la lista dei pazienti guariti. Ieri, infatti, altri due ricoverati hanno ricevuto il responso del tampone negativo: si tratta di una 91enne e di un 89enne che erano stati portati nel presidio della città nell’ambito del famigerato trasferimento notturno dello scorso 6 aprile. Dunque, buone notizie giungono dal Ss Rosario. E non basta: infatti malgrado la preoccupazione del personal sanitario e degli altri degenti del reparto Udi, le autorità garantiscono che tutti i protocolli sono stati seguito nello spostamento presso l’Unità di degenza infermieristica: qui i pazienti ex Covid-19 asintomatici sono ospitati in stanze singole. A fare ‘compagnia’ alla 73enne di Cercemaggiore, dimessa dalla Rsa l’altra notte saranno quindi una nonnina 91enne di Carovilli e un nonnino di 89 anni.
Insomma, malgrado le legittime preoccupazioni interne all’ospedale, a quanto pare il personale starebbe rispettando alla lettera le disposizioni ricevute, come da ultima un ordine della direttrice sanitaria Asrem Maria Virginia Scafarto che ha chiesto di trattare gli ex Covid-19 alla stregua di soggetti Covid: ovvero, si dovranno mettere in atto tutte le misure necessarie ad evitare la diffusione dell’infezione.
Ogni paziente dimesso dalla Rsa con tampone negativo dovrà comunque osservare i 14 giorni di “quarantena”, con gli operatori che dovranno osservare le disposizioni impartite sull’uso dei dispositivi personali.

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