Ventiquattro ore di lavoro intense per i militari dell’Arma di tutta la provincia Pentra. Nella tarda serata di ieri, il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Isernia ha arrestato un 43enne detenuto domiciliare per evasione. L’uomo doveva scontare una pena per una condanna di primo grado per stupefacenti, ma i carabinieri lo hanno sorpreso fuori dall’abitazione e, su disposizione dell’A.G. subito informata, hanno provveduto a riassociarlo presso il proprio domicilio in stato di arresto. Nella mattinata odierna, dinanzi al Tribunale di Isernia, l’uomo presentato ha “patteggiato” una pena di due mesi e venti giorni di reclusione.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro hanno invece dato esecuzione nella giornata odierna ad un Ordine di Esecuzione di Pena definitiva emesso dalla Procura della Repubblica di Isernia a carico di un 29enne del posto, condannato definitivamente per reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, associandolo presso la Casa Circondariale di via Ponte S.Leonardo del capoluogo Pentro.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agnone, infine, hanno bloccato nel centro altomolisano una coppia di rumeni (un 25enne e una 19enne) nullafacenti girovaghi, domiciliati nell’area partenopea, che si aggiravano in quel centro senza motivi particolari. I controlli dei carabinieri hanno evidenziato che i giovani erano gravati da provvedimenti di allontanamento dallo Stato Italiano emessi dal luglio 2011 dalla Prefettura di L’Aquila e non ottemperati dagli interessati. Pertanto, i militari hanno accompagnato la coppia presso la Questura di Isernia, con proposta di rinnovamento all’allontanamento da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.

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