I giudici del Riesame hanno rigettato il ricorso di Michele De Vivo, commerciante 38enne di Montenero di Bisaccia, finito in manette lo scorso anno per usura continuata in concorso. L’uomo era stato arrestato nel giugno 2011, insieme ad altre due persone (il padre, Antonio, e Nicolino di Rosa, di Termoli), dopo un’indagine partita dalla denuncia di un artigiano pescarese, vittima della banda, dal quale erano stati pretesi interessi del 400% su un prestito iniziale di duemila euro. De Vivo aveva presentato ricorso al Tribunale del Riesame, che però lo ha rigettato, ordinandone nuovamente la carcerazione. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri di Pescara Scalo presso la sua abitazione di Vasto.

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