La Regione si è costituita parte civile nel procedimento che vede alla sbarra l’ex direttore dello Sprint e dirigente dell’assessorato alle Attività produttive Elvio Carugno arrestato il 4 aprile scorso con l’accusa di peculato. Secondo gli inquirenti si sarebbe appropriato  di soldi pubblici per una somma che sfora il milione di euro. 

C’era attesa anche per le decisioni della Regione che il 2 ottobre con una delibera di giunta, la 603, si è costituita parte civile nel procedimento penale a carico dell’ex dirigente. All’unanimità l’esecutivo ha conferito mandato allaAvvocatura di rappresentare e difendere in giudizio l’amministrazione.
Esulta il gruppo dell’Idv a Palazzo Moffa che insieme a Frattura aveva presentato una mozione con la quale impegnava l’esecutivo Iorio a costituire la Regione come parte civile nei processi in cui essa è parte lesa.

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