Dopo le banconote da 5,10 e 20 euro, arriva il taglio da 50 euro della nuova serie «Europa». Prima il lancio della Banca Centrale Europea, poi la Banca d’Italia di Campobasso ha voluto presentare il nuovo biglietto, proprio in occasione dell’entrata in circolazione (4 aprile ndr). La direttrice Dealma Fronzi ne ha illustrato caratteristiche e pregi nel corso di una conferenza stampa seguita dall’apertura delle porte dello storico edificio di via Mazzini a tutti i cittadini.
«La nuova banconota è più robusta e più sicura contro le contraffazioni – ha spiegato -. Tenendola in controluce apparirà su entrambi i lati la testa di Europa, la principessa fenicia rapita da Zeus, il mito fondante del continente. L’ologramma è la specificità della nuova serie, intitolata proprio “Europa” e inaugurata con il biglietto da 20 euro».
L’introduzione della nuova banconota rende dunque ancora più sicura la nostra moneta. Le sue avanzatissime caratteristiche di sicurezza contribuiscono a proteggerla dalla falsificazione. Sono frutto del costante impegno impiegato per preservare la stabilità dell’euro, una moneta utilizzata quotidianamente da 338 milioni di persone in tutta l’area di pertinenza.
E la graduale introduzione delle nuove banconote dotate di caratteristiche nuove e avanzate sottolinea anche l’impegno dell’Eurosistema nei confronti del contante quale mezzo di pagamento affidabile ed efficiente.
«La banconota arancione – ha detto ancora Dealma Fronzi – è più scura della precedente e piena di dettagli. E la nuova lacca la rende anche più resistente».
Fra le banconote in euro, quella da 50 euro è la più utilizzata e rappresenta il 45% di tutti i biglietti in circolazione.
Guardandola in controluce, la finestra nella parte superiore dell’ologramma rivela in trasparenza, su entrambi i lati del biglietto, il ritratto di Europa, figura della mitologia greca. Il ritratto appare anche nella filigrana. Sul fronte della banconota vi è il «numero verde smeraldo», la cifra brillante che quando viene mossa cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro e produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale. Queste caratteristiche di sicurezza facilitano il controllo dell’autenticità del nuovo biglietto da 50 euro, con il metodo «toccare, guardare, muovere».
Per promuovere la conoscenza di queste caratteristiche, da qualche mese è stata avviata, inoltre, una campagna di sensibilizzazione con apposite iniziative formative rivolte agli operatori professionali del contante. Per tutti i cittadini invece sono state organizzate «le giornate della banconota» che, per mezzo di un’apposita mostra e con l’ausilio del personale della Banca, hanno contribuito a diffondere la conoscenza del nuovo biglietto. La mostra è rivolta a tutti, dai più giovani agli anziani, e in particolare agli studenti: sono già numerose le scuole, di ogni ordine e grado, che finora hanno partecipato con 20 classi e quasi 600 studenti, un quinto dei quali appartenenti alle scuole materne e primarie. Gli incontri con gli studenti proseguiranno per tutto il mese di aprile, collocandosi all’interno di un più vasto programma di rafforzamento della cultura finanziaria che consentirà «in particolare alle nuove generazioni – ha spiegato la direttrice della Banca d’Italia – di assumere comportamenti finalizzati ad adottare scelte consapevoli in campo finanziario».
Le porte aperte della Banca d’Italia, però, hanno rappresentato anche una ghiotta occasione per tutti coloro che non avevano mai avuto modo di osservare il salone del pubblico. Qui sono conservate, infatti, opere artistiche che raffigurano episodi della storia del Molise di straordinaria bellezza e importanza. E il personale della struttura ha fatto da ‘guida’ nell’illustrare ai visitatori i dipinti di Di Risio.
Infine, quale ciliegina sulla torta, sono stati esposti anche alcuni documenti dell’archivio storico della filiale. CN

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